venerdì 27 febbraio 2015

PINTURICCHIO e I BORGIA - ROMA INQUIETA


MESCHINI e NON GUERRINI

Qualcuno ha mai letto la poesia di William Butler Yeats 
"Ad un Aviatore Irlandese che prevede il giorno della sua morte"? 
No? Fatelo. Ve la riporto più sotto. 
Perché, appunto, in quei versi c'è la mia personale spiegazione al perché si "devono" fare le cose, ovvero "non fu la politica, ne l'applauso della folla a spingermi a questo tumulto fra le nubi" ma un "impulso di gioia, un impulso solitario". 
Ecco perché faccio ciò che faccio. Libero. Come Cyrano. 
Senza appartenere a nulla né a nessuno. 
I caudatari, lecchini, pertatori d'acqua e vessilliferi li lascio volentieri alle loro incombenze, perennemente tesi al conseguimento rancoroso del loro "spazio vitale", sempre pronti - e proni - a mutar padrone e "maestro" non sapendo essere padroni di loro stessi. 
Non m'interessano le consorterie d'ogni ordine - e disordine - e grado, i sedicenti iniziati, i mistici vaneggianti e vagheggianti; a loro tutti vorrei dire di leggere, con attenzione, Rabelais. 
Non voglio politici, sbruffoni, millantatori né intorno a me, o filosofi rampanti - di grazia - né incapaci presuntosi il cui unico talento è il pettegolezzo e la maldicenza invidiosa. 
Non amo le persone che, prive d'una idea loro propria, autonoma, individuale, debbono per forza usare quelle altri, in aggiunta peggiorandole, convinte invece di produrre qualcosa di originale. 
Non mi interessa il denaro, anche se purtroppo è necessario per poter far bene le cose, ma lo sono ancor di più le capacità, la competenza, il coraggio di uscire e rischiare, in proprio, e non dietro lo scudo degli altri. 
No, non amo i codardi, quelli che si nascondono, che stanno sempre nella penombra seduti dietro, nelle ultime file travestiti da umili, invece sono corrosi dalla bramosia di stare sotto le luci della ribalta. I signorsì, i fomentatori di accuse dietro le spalle, i giudici senza Giustizia, i vanesi privi di talento e di cultura.
Mi piacciono le persone che sbagliano e hanno il coraggio di ammettere i loro errori. Mi piacciono i Guerrieri che escono all'alba, da soli, con soltanto una spada in pugno sapendo che andranno a morire davanti a un esercito di nemici e lo fanno con uno sberleffo sulle labbra. 
Viviamo circondati da persone che vivono una vita inutile, occupando un tempo sprecato tra una nascita e una morte, senza aver mai cercato  - o peggio, illudendosi di averlo fatto - "virtute e canoscenza". 
Mediocri convinti di essere dei grandi, falliti che si credono vincenti, piccoli, meschini ammantati della peggiore "superbia dell'umile" come diceva Seneca, questi sono i patetici burattini che abbiamo intorno, in ogni luogo, argomento, attività... e, scriveva il grande Baudelaire: "Tu, ipocrita lettore... mio fratello!" 

Buona Fine di Settimana 
- Dalmazio - 

Un Aviatore Irlandese Prevede La Sua MorteLo lo so che sarà là, da qualche parte tra le nuvole,
sarà là che incontrerò alla fine il mio destino;
io non odio questa gente che ora devo combattere,
e non amo questa gente che io devo difendere;
il mio paese è Kiltartan Cross,
la mia gente i suoi contadini,
nulla di tutto ciò può renderli più o meno felici.
Né la legge né il diritto mi spinsero a combattere,
non fu la politica, né l'applauso della folla.
Un impulso di gioia fu, un impulso solitario
che mi spinse un giorno a questo tumulto fra le nuvole;
nella mia mente ho tutto calcolato, tutto considerato,
e gli anni a venire mi sono sembrati uno spreco di fiato,
uno spreco di fiato gli anni che ho passato
in paragone a questa vita, a questa morte

lunedì 23 febbraio 2015

IL SEGRETO DEI COSMATI

IL SEGRETO DEI COSMATI, presso la Galleria - Libreria delle Arti L'Universale di Roma, con le musiche medievali al salterio, ghironda, bombarda bretone e altri fiati di Carlotta Maura e Marco Monti.  Introduzione archeogastronomica di Ines Doffini.

Presentazione de "L'ARTE ERMETICA" alla Libreria ARION ESPOSIZIONI di Roma


mercoledì 4 febbraio 2015

IERI SERA ALL'ASEQ

Grazie a tutti per ieri sera!!! Libreria Aseq di Roma, presentazione de "L'Arte Ermetica" con Gianfranco de Turris e Claudio Lanzi.