venerdì 2 febbraio 2018

AL ROGO, AL ROGO!!! LA FIACCOLA DELL'IGNORANZA HA DATO FUOCO AL MONDO!

Tremate, stanno arrivando. Sono già qui anzi. Giungeranno improvvisi, mentre state guardando “il ratto di Proserpina” e lo copriranno con un telo di plastica nera, oppure lo imbragheranno con cinghie di nylon e lo porteranno via, Così, sì senza dirvi un cazzo di niente e vi lasceranno lì, attoniti, con il naso in mezzo alla faccia. Oppure mentre siete con un’amica, o un amico, intenti a scherzare sulle opulenti forme della “Casta Susanna” del Tintoretto, piomberanno rapidi e invisibili come ninja puritani e la sottrarranno alle vostre sapide battute, perché offende le donne. No, non le vostre sciocchezze, ma il Tintoretto offende!
E daranno una mano di nero su “Il bacio” di Munch, perché è osceno, infatti non viene dato sulla bocca, ma sulle tette della modella! Munch era uno sporcaccione, è noto, così come Georg Pencz o Il Padovanino, invece quelli che in ufficio (li ho visti io) passano il tempo a guardarsi i filmati su YouPorn, loro no. Ma la nuova “psicopolizia” con il suo reparto speciale artistic-oscenità, vi scoverà e vi metterà le mutande di ghisa… Non a voi maniaci pervertiti, ma a quei maiali depravati degli artisti! E bruceranno i seni eburnei in bella vista sulle tele della Scuola di Fontainbleau per poi strappare ogni disegno sconcio di Egon Schiele! Basta con questa violenza sulle donne! Offendono il corpo femminile le lubriche pennellate di questi degenerati che sono stati definiti artisti! Perché “oltre le gambe c’è di più” e invece loschi figuri come Dante Gabriel Rossetti e tutti gli altri compulsivi maniaci sessuali dei Preraffaelliti che indugiano e inducono al peccato delle carni, abusando di povere fanciulle che altrimenti avrebbero militato nell’Esercito della Salvezza! È il nuovo “nazismo” che avanza, la cupida follia neopuritana degli anni venti del XXI secolo, il sogno boldrinico diviene realtà. E voi zitti. Tutti zitti perché presto vieteranno i quadri di Pietro Annigoni, e ogni “Leda e il cigno”, addirittura in odore di zoofilia; ma faranno tanti bei Gay Pride perché questa è la libertà e la democrazia! “Olympia” di Manet e “la toelette” di Giovanni Boldini devono essere sottratte ai vostri sguardi perché sviliscono, mercificano la donna, trasmutandola in solo corpo dedito al piacere del vile maschio sciovinista. Una pesante colata di cemento calerà su Pompei – che già provoca nel nome – e su ogni immagine di nudità classica dell’antichità, ma non si fermeranno all’arte visiva…
andranno oltre e bruceranno i libri e gli spartiti…
Ma prima che ciò avvenga, sotto le immagini “indecenti” di Giulio Romano, noi vogliamo rispondere loro con i versi di Pietro Aretino: “Fottiamci, anima mia, fottiamci presto/ perché tutti per fotter nati siamo”.


giovedì 25 gennaio 2018

IL GRAAL NELL'ARTE negli OTTANT'ANNI DE "IL MISTERO DEL GRAAL"

Sabato 27 gennaio, presso l'Ass. "Oroincentri" in via Alberico II n° 37 a Roma, alle ore 18 tratterò il tema
"IL GRAAL NELL'ARTE"
all'interno del convegno relativo agli ottanta anni della pubblicazione de "Il Mistero del Graal" di J. Evola Gruppo editoriale Edizioni Mediterranee
I relatori: 
Gianfranco de Turris, Segretario della Fondazione Evola, con «Le ragioni di un Convegno».
Francesco Zambon, con «Il nesso Wagner-Catarismo nella riflessione di Evola sul Graal».
Nuccio D’Anna, con «Chrétien,Wolfram, Evola».
Adriano Segatori, con «Il Graal come percorso interiore e visione politica».
Mariano Bizzarri, con «Il Graal esoterico».
Alberto Ventura, con «Il Graal e l’Oriente».
Franco Cardini, con «Introduzione al problema/mistero/simbolo del Graal». 


venerdì 20 ottobre 2017

UN NUOVO PROGETTO CULTURALE E ARTISTICO

TUTTO RIPARTE DALLA TUSCIA 
di 
Dalmazio Frau
Cosa succede nella Tuscia? In una Capitale abbandonata a sé stessa, all’ignoranza, al degrado, alla follia distruttrice qualcuno, altrove, fuori, lontano ha cominciato a comprendere che senza Cultura, senza Bellezza, senza l’Estetica, senza l’Arte anzi le Arti, tutto è perduto e non c’è più politica alcuna. Un paese devastato dall’insipienza a dal menefreghismo più deleterio. Qualcuno, Altrove, ha cominciato a comprendere questo ed è corso ai ripari. Qualcuno, Altrove, con potenti mezzi e saggezza ha individuato nel Viterbese, in una zona tra Sutri, Nepi, Viterbo stessa ed altri paesi meno noti come Bassano Romano ed altri il luogo ideale per far rifiorire la Cultura dell’Arte e della Bellezza in Italia, seguendo un progetto metapolitico che trascenda gli angusti limiti della politica dei partiti. C’è un sogno, un Pensiero, un’Idea e un Progetto per queste zone. Ci sono Forze, Ideali, Intenti ma anche Capacità, Competenze e Volontà di costruire un nuovo “polo”, un territorio reale dove le tradizioni del passato, del grande ed inestimabile passato artistico del nostro paese confluiscano senza soluzione di continuità nel presente e preparino il Futuro. Si vuole che siano “Il pane e le rose”, che la Bellezza non abbia confini, che la Vita ritorni in borghi semidimenticati ma ancora bellissimi e affascinanti nei quali tornare e soggiornare per eventi d’Arte, di Musica, di Letteratura a tanto altro.
C’è una nuova volontà di Vita, una sorta di nuova Rinascenza in quei luoghi che il Rinascimento, il Medio Evo e l’Antichità Classica hanno reso immortali, onusti di Miti e Leggende, di Meraviglie e Sogni, di Passione e soprattutto di Amore.
Questo sta accadendo in Tuscia, oltre ogni limitazione politica partitica, sociale ed economica… L’Antico Sogno riprende Vita e Forza.

Soltanto chi seguirà e parteciperà agli Eventi futuri potrà dire: Io c’ero. Il resto è morto e sepolto. 

giovedì 12 ottobre 2017

CROCIATA CONTRO L'ARTE A FRANCOFORTE

Uno dei titoli di Idrovolante edizioni in mostra sugli scaffali della Fiera del Libro di Francoforte. La più grande fiera libraria al mondo:
"Crociata contro l'Arte. Trecento anni di guerra contro il Sacro" di Dalmazio Frau con la postfazione di Luca Nannipieri